domenica 2 settembre 2018

Ciao agosto... e camminando s'apre cammino...



Il mese di agosto per me si apre sempre alla grande: c'è il mio compleanno! 
Quest'anno posi è stato proprio speciale grazie alle bellissime sorprese di amici e famigliari! Ancora mi commuovo se ci penso...
Poi le vacanze in campeggio. Che bello dormire in tenda, sul materassino, sentirsi liberi e poi girare in bici, andare sulle giostre di gardaland con i ragazzi, farsi il bagno al lago anche se non se lo fa nessuno (a parte qualche tedesco). Le terme, i giochi da tavolo (ma perché solo io e Marcolino vogliamo ancora giocare a Risiko e ce lo portiamo ogni anno?), le braciolate, incontrare vecchi e nuovi amici. Leggere sull'amaca, organizzare spazi in modo nuovo per cucinare e tenere le cose, andare tutti insieme a lavarsi i denti e la doccia ai bagni avendo sempre qualcosa da ridire... Terminare l'ultimo giorno, prima della faticaccia per smontare tutto, a raccontarci tra noi cosa ci è piaciuto di più, cosa non ci è piaciuto  e in cosa ciascuno è cresciuto e ringraziarci ridendo e prendendoci in giro nelle rispettive fisse che a volte ci fanno solo litigare... ed è bello che tutti dicono la propria facendo finta di farlo solo per far contento papà...
Poi mi fa bene (e ci fa bene a tutta la famiglia...)  al cuore e all'anima passare dal campeggio al campo famiglie... quest'anno a Castagno D'Andrea dove anche qui ci ritroviamo con vecchi amici (che è sempre una gioia rivedersi e stare un pò insieme) anche prima del campo.  Quest'anno eravamo 42 e tra un servizio in cucina, una camminata in montagna, una chiacchierata, gioco organizzato dai ragazzi e un canto... ci ricordiamo (perchè è importante ricordarselo ogni tanto con esperienze concrete) che ciò che conta è camminare insieme, essere una comunità, un gruppo di fratelli. Dove non è tanto nelle parole ma nei fatti che si dicono le cose e  nel clima che si crea e che contagia tutti dal più piccolino al nonnetto...
Le vacanze, anche quando i pensieri sul quotidiano da affrontare continuano ad farsi presenti, non sono state solo un tempo di recupero di energie, ma sopratutto un tempo di recupero di entusiasmo e voglia di cambiare, per crescere  senza farsi risucchiare più del necessario dai ritmi della vita ordinaria... Non è facile ma serve per cercare di riscoprire con l'aiuto degli altri, fare memoria, che la vita ordinaria può essere straordinaria ogni giorno se guardo le cose in un certo modo...
L'incontro a Barbiana con Don Milani, il pellegrinaggio che ha contraddistinto questo campo ce lo suggerisce...


















e camminando s'apre cammino... 

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