In questo blog dedicato alla nostra famiglia, non senza fatica, provo a parlare della nostra Simona. Perché possa non essere mai dimenticata da ciascuno di noi.
Non me la sento però di mettere le immagini. Rimangono nel nostro cuore...
Sei stata con noi pochi giorni.
Nessuna immagine rende bene chi sei e chi sei stata per noi... anche se una, scattata furtivamente con la macchinetta in uno di quei pomeriggi in cui potevamo stare con te anche se solo per un'ora è appesa in camera da sempre.
Una vita di 36 giorni tutti passati in terapia intensiva.
Eppure una vita! Eppure una vita che ha cambiato per sempre le nostre...
Chissà se non ci fossi stata tu che famiglia saremmo oggi. Chissà se fossi rimasta con noi...
Sono andato a riprendere i miei quaderni dove praticamente da sempre appunto riflessioni varie su quello che mi succede.Ne ho trovato uno che va dal 29 aprile 2000 al 15 agosto 2000. Poi non so più perché si interrompe e riprendo a scrivere solo più tardi su un altro quadernino.
Questo è praticamente tutto dedicato a te.
Inizia con la notizia del risultato impietoso dell'amniocentesi. saputo la quale siamo partiti io Agnese e Danielino per Assisi. l'unico luogo che ci è venuto in mente per ritrovarci tra noi e a faccia a faccia con il Signore della Vita. "perché? Non serve chiedersi perché.... Tutto sommato meglio a noi che a qualcun altro... Vorrei che nascesse viva, con il fiocco rosa attaccato al portone, con la vestina bianca da preparare per il Battesimo, vorrei almeno conoscerla, baciarla, abbracciarla... ma non voglio che soffra...". "Signore sia fatta la tua volontà e non la nostra: eccoci, siamo pronti, anche se abbiamo paura, ma tu ci hai donato la fede. E' il momento di rendere ragione della Speranza che è in noi. Forse la vocazione di Simona è proprio questa: insegnare ad amare gratuitamente, con semplicità, giorno per giorno a noi e a tutte le persone coinvolte nella sua storia".
Poi la cronaca della nascita trascritta il giorno 8 luglio: "L'ora x è scattata: ieri mattina hanno operato mamma e tolto il tumore al colon, alle 16 è nata Simona con grande spavento per un calo improvviso di tensione ad Agnese e una grande fatica per rianimare la bimba. D.Maurizio è riuscito anche ad entrare in sala parto e a battezzarla con un bicchiere di plastica con l'acqua offerta dal ginecologo...".
Il 10 luglio: Perché è nata? perché sta combattendo per rimanere viva? forse lei non è consapevole e non lo sarà mai di questa lotta, ma tutto il suo corpo la comunica con forza. Simona benvenuta, siamo pronti, con l'aiuto di Dio, ad accoglierti ed ad assisterti e soprattutto ad amarti per tutti i giorni che vorrai rimanere su questa terra!". "Questo non toglie che oggi più volte mi sono arrabbiato con Dio...".
Poi non sapevo proprio di aver scritto questo per la mia piccola:
"Benvenuta dolce piccola Simona,
nè l'occhio offeso, nè i piedi torti, o tutto il resto,
potranno distoglierti da mio amore di padre,
piccolo debole, impaziente ma sicuro.
Qualunque cosa accada tu resterai per sempre
la mia piccola e dolce Simona,
da solleticare, accarezzare, infastidire così per gioco...
dalle 17 alle 18... o per sempre".
Poi ancora altre riflessioni sofferte fino al 12 agosto alle ore 20 con quel "ciao Simona. Ma che senso ha?". e il 14 dopo il funerale: "Grazie Signore per averci donato Simona anche se solo per 36 giorni."
Oggi avresti 18 anni. Invece dall'alto guardi ai tuoi 4 fratelli e te la ridi. E chissà come sei presente tra noi In attesa di ritrovarci un giorno tutti insieme.
Da questi appunti rispolverati scritti quando ero un giovane padre, mi rendo conto di quanto mi hai dato e di quanto mi hai reso migliore. Grazie Simona! E auguri! Anche se il tempo in cielo mi sa che segue regole diverse... e non so se immaginarti sempre bimba o giovane ragazzetta...
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