Il 21 gennaio abbiamo festeggiato S.Agnese seguendo la tradizione di casa: pastarelle a cena!
Naturalmente ognuno senza variare i consolidati gusti: bignè al cioccolato per Marco e Stefano e bignè alla crema con glassa rosa per Luca e Daniele...
Per mamma e papà variazioni tra tiramisù e panna...
Ma ci ha pensato papà a "rovinare la festa" con una delle sue uscite: "prima di prendere la pastarella ognuno dice qualcosa di bello a mamma! un augurio, un ringraziamento... quello che vuole!". PANICO! I più grandi: "iniziamo dai più piccoli!". I più piccoli: "iniziamo dai più grandi!". Luca: "ma lo abbiamo già fatto lo scorso anno... ci dovevi avvisare prima... abbiamo finito le frasi!".
Alla fine per dare il buon esempio inizia papà... dice (come solo lui sa fare) una cosa bellissima... e subito dopo alza la mano Marco: "Io! Io! Tocca a me! Volevo dire che sono d'accordo!... ora posso prendere la pastarella?".
Grida di tutti: "Non vale!".
Alla fine prende la parola Stefano: " Grazie mamma per questa buona cena!" (naturalmente wurstel e patate...) e si prende la pastarella...
Daniele salta addosso a mamma: "ti voglio bene!" e si tuffa sul bignè rosa con più glassa per anticipare Luca... Marco cerca di rifarsi: "grazie mamma perchè ci prepari sempre il pranzo e la cena... la colazione la prepara papà... però certe volte fai delle cose che non ci piacciono..." Menomale che voleva essere carino...
Per ultimo Luca... "non mi viene niente, dovevamo saperlo prima... ti voglio bene... cose che già sai...".
Papà: "mica c'è niente di male a dire cose carine... a esprimere qualche emozione..".
Risposta: "mica siamo femmine".
In sintesi mamma Agnese ha constatato ancora una volta cosa significa aver a che fare con una banda di 5 maschi. Quando è la sua festa nessuno sa prendere in mano la situazione in modo carino per fargli un biglietto o dirgli qualcosa di carino...
Cosa faranno tutti questi maschi senza di Lei???
Per noi è già santa così!
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