Questa mattina tutti si sono svegliati presto (Sì perfino Daniele!!! Anche se poi è tornato al letto...), c'era da scoprire cosa aveva portato la Befana di casa Iannini...
Non solo questo però... abbiamo avvicinato i Magi alla grotta, subito vicino alla porta...
Questa festa ci fa pensare a questi personaggi coraggiosi che camminavano sullaterra ma guardavano verso l'alto...sono usciti, partiti, erano alla ricerca... I Magi... vogliamo con loro credere ancora alle Stelle... chissà che non incontreremo anche noi il Salvatore?
Chissà dove ci porterà il cammino di questo 2016?
Nel 2011 avevamo riflettuto così...
"In molti videro sorgere
quella stella, la maggior parte di loro così come aveva alzato lo sguardo per
osservare il cielo riabbassò il capo per
riprendere le proprie abituali occupazioni. Il cuore per un momento aveva
sussultato come davanti ad un evento
inatteso o atteso per troppo tempo…
ma avevano troppe cose da fare…
Altri avevano voglia di
seguire la stella, ma dove li avrebbe portati? Ne valeva la pena? Quanto
sarebbe costato? Si persero dentro i calcoli dei pro e dei contro
che la loro razionalità gli comandava…
Qualcuno era scettico: ma
chi crede alle stelle che sorgono, alle profezie,
bisogna
rimanere con i piedi per terra…
I magi invece
sentirono che quella stella avrebbe
cambiato le loro vite,
lasciarono tutto e, preparato il viaggio, la seguirono.
Certo le critiche non
mancarono: sono dei pazzi! Credono ancora ai segni dal cielo!
Dicono che la stella indica
la nascita di un bambino, di un re, di un salvatore…
Ma non si rendono conto che sono tutte illusioni?
Ma i magi da sempre erano
persone che si lasciavano interpellare dagli eventi, che credevano e speravano…
e senza sosta continuarono a camminare…
“ed ecco la stella, che avevano visto nel suo
sorgere, li precedeva…
al vedere la stella, essi provarono una
grandissima gioia”
Non sentirono più la fatica
del viaggio, le critiche, il pensiero della lunga attesa:
si misero a contemplare il bambino,
porsero i loro doni con la
consapevolezza che erano loro a ricevere…
Sui loro volti lacrime di
gioia: pensavano a quello che si
sarebbero persi
se fossero rimasti semplicemente a casa
e pregarono per tutti
coloro che non erano capaci di credere che Dio ancora manda continuamente dei
segni per indicare dove l’uomo può incontrarlo e per tutti quelli che ci
credono pure,
ma non hanno la voglia o la forza di mettersi in viaggio…
Pregarono anche per tutti
noi…
Allora Forza! Senza
aspettare riprendiamo il cammino!"
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