Ormai da qualche anno abbiamo un rito che si ripete... prima mamma Agnese e papà Alessandro escono una sera e cominciano a pensare al nuovo anno di attività, poi tutta la famiglia si riunisce... viene riletta la programmazione dello scorso anno attaccata in cucina e ormai un po' logora.
Daniele come fratello maggiore ha il compito di scrivere quanto verrà deciso e, purtroppo, negli ultimi anni ha sempre più liberamente interpretato parole e frasi degli altri componenti...
Si dibattono richieste personali, compiti personali e famigliari, impegni presi e non rispettati... si creano alleanze incrociate tra fratelli e con mamma o con papà a seconda dei diversi punti di vista e interessi... ci vogliono circa due ore per arrivare alle conclusioni mai troppo scontate e sempre interessanti... almeno per noi...
l'impegno generale di quest'anno alla fine suona cosi:
"Ognuno si impegna a rispettare i propri compiti scolastici e lavorativi, inoltre ognuno si prende le proprie responsabilità dando il meglio di sé. Per raggiungere l'obiettivo quale è la felicità e il benessere comune ognuno deve fare la sua parte senza giudicare e guardare gli altri ma guardando a se stesso e aiutandosi a vicenda. Ognuno deve imparare anche a fare le cose da solo, sono ben accetti i piaceri gratuiti ma non che diventino una scusa per non fare le cose".
Sembrano ovvietà ma immaginiamo un attimo quando Stefano chiede a Marco una cosa e Marco a Luca e Luca a Daniele... immaginiamo quando mamma chiede se c'è qualcuno disponibile a darle una mano in casa: chi dice che è troppo piccolo, chi ha improvvisamente da studiare, chi rivendica che potrebbe fare quella cosa da sola...
Immaginiamo per fare un esempio che venga chiesta una cosa a Luca che si chiede così se la stessa cosa veniva chiesta a Daniele alla sua stessa età o se non potrebbe anche farla Marco per imparare... e così via...
ma alla fine con la programmazione abbiamo messo tutto a posto...
impegni di famiglia in base alle richieste di tutti ma tenendo conto anche delle risorse...
(andiamo allo stadio... facciamo un viaggio... facciamo questo e quello... si va bè machi paga?)
Ma la parte più interessante resta quella in cui vengono stabiliti gli incarichi nei compiti di casa e viene stabilito se ci dovrà essere un ritocco alla "paghetta mensile": a questo punto sembra una riunione sindacale, anche i più piccoli accampano rivendicazioni e una concessione a uno apre spazio a richieste degli altri...
alla fine anche qui però raggiugiamo un accordo...
siamo tutti contenti...
abbiamo programmato e ci siamo anche divertiti!
ma come abbiamo fatto a stare a tavola tutti e sei per più di due ore?
papà è abituato alle riunioni ma ora sta rovinando anche gli altri...
Tutto si conclude con il giro degli impegni personali (per la privacy non saranno pubblicati....) e con la firma di tutti... poi la programmazione viene attaccata sul frigo.... così quando a cena avremo qualcosa da ridire... si andranno a rivedere gli impegni presi...
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